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La settimana su AIM: 28 settembre - 2 ottobre 2020

MILANO (AIMnews.it) - Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 21,6 milioni di euro; 56 i titoli positivi con una media del +5,26%. Il FTSE AIM Italia ha segnato -0,23%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del +1,28%.   Le 5 performance migliori della settimana: Illa: 45,11% Health Italia: 22,30% DHH: 17,54% Alfio Bardolla Training Group: 14,52% Clabo: 12,59% Performance Settoriale Energia ed Energie Rinnovabili: -3,6% (CMG Euro 35.778) Chimica: 0,4% (CMG Euro 7.231) Servizi: -1,1% (CMG Euro 30.571) Finanza: 0,3% (CMG Euro 28.293) Moda e Lusso: 0,7% (CMG Euro 9.634) Tecnologia: -0,4% (CMG Euro 58.121) Alimentare: -5,3% (CMG Euro 105.554) Healthcare: 2,4% (CMG Euro 59.798) Media: 0,1% (CMG Euro 32.245) Industria: 3,0% (CMG Euro 24.000) Telecomunicazioni: 0,6% (CMG Euro 59.044) *Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it) Le principali News della settimana   Lambiase (IR Top): Innovazione e brevetti, così l’AIM risponde al Covid-19 Sono quattro i principali trend che hanno preso forma nel primo semestre 2020 tra le società AIM, è quanto emerge al termine della due giorni dell’AIM Investor Day di IR Top Consulting. “In questa fase così delicata – commenta Anna Lambiase, CEO di IR Top – si confermano la resilienza e il mantenimento della competitività del settore tecnologico in relazione all’emergenza Covid-19. Il rallentamento dei mercati non ha impedito alle AIM Tech di consolidare il percorso di crescita strutturale nel 1H2020 e anticipare i piani di sviluppo: le partecipanti all’evento, in media, registrano un incremento dei ricavi del 20% sul primo semestre 2019, del +49% per l’Ebitda e un Ebitda margin del 19%. In secondo luogo, i settori Lusso e Lifestyle hanno risentito maggiormente  dell’impatto Covid-19 ma mostrano segnali di ripresa: in particolare, il comparto Lifestyle evidenzia un recupero di fatturato nel bimestre luglio-agosto 2020, pari in media al +31%. Il Lusso ha registrato un forte incremento dell’utilizzo del Canale Digitale in sostituzione a quello fisico, con un incremento  della quota del canale e-commerce e dell’home delivery. A caratterizzare il semestre è la spinta data alla ricerca, con la crescita del numero dei brevetti. Proseguono e si intensificano le attività R&D, in particolare da parte delle PMI Innovative AIM: in media il 5% dei ricavi è destinata a queste attività, si registra una maggiore proattività nel rendere il business innovativo, complementare e diversificato sia sotto il profilo dell’offerta che di quello geografico, infine si registrano nuovi business model post Covid. Si registra una elevata brevettualità nel 1H2020, soprattutto nei settori Healthcare, Industria, Tecnologia, Energie Rinnovabili”.   Buragina (Mediolanum Gestione Fondi SGR): equity research accresce interesse verso le società seguite “La partnership tra IR Top Research e Wiserfunding introduce novità interessanti che offrono una maggiore garanzia di indipendenza della ricerca. Per Mediolanum, gli equity research rappresentano uno strumento fondamentale nel processo valutativo, più è elevato il numero di coverage relativo a un titolo, maggiore è l’interesse che attribuiamo una società”, così Andrea Buragina, Mediolanum Gestione Fondi SGR, primo investitore italiano sul mercato AIM. IR Top con Wiserfunding per Equity Research AIM Italia con analisi del rischio di credito IR Top Consulting e Wiserfunding, fintech inglese specializzata nella valutazione del rischio di credito delle PMI fondata dal Professor Edward Altman, che ha realizzato nel 1968 Z-score, il primo rating al mondo sul rischio di credito e massimo esperto mondiale sulla modellizzazione del rischio delle PMI, annunciano una partnership per integrare l’equity Research indipendente con un rating sul rischio di credito per le PMI Italiane quotate sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana. Le due società lavoreranno insieme per inserire gli elementi più importanti della moderna analisi creditizia all’interno dell’Equity research con l’obiettivo di fornire nuove prospettive e analisi agli investitori. “Affidabilità e trasparenza assumono, in un panorama economico finanziario volatile a causa dell’attuale emergenza causata dal COVID-19, ruoli di sempre maggior spessore. – commenta Anna Lambiase, fondatore e CEO, IR Top Consulting – Appare quindi in maniera evidente l’utilità di un’analisi che possa concentrarsi non solo sui fondamentali aspetti qualitativi e quantitativi che caratterizzano un titolo, ma anche su parametri che richiedono un focus su aspetti come la struttura patrimoniale e la sostenibilità finanziaria di medio lungo termine. In quest’ottica, la partnership tra IR Top Consulting e Wiserfunding permetterà alle aziende di offrire agli investitori maggiori elementi valutativi per una analisi più completa del valore d’impresa, volta a rendere il mercato ancora più liquido ed efficiente”. La partnership tra IR Top Consulting e Wiserfunding ha come obiettivo la realizzazione di report di investment research prodotti dall’Ufficio Studi di IR Top riguardanti gli emittenti AIM per valorizzare decisioni di investimento più consapevoli sui titoli quotati. Il progetto prevede l’integrazione di due algoritmi di valutazione: l’AIM Discount sviluppato da IR Top Consulting ed il Credit Risk Assessment sviluppato da Wiserfunding. Il primo è uno dei principali valori aggiunti delle ricerche IR Top e permette, tramite un’analisi strutturata delle società analizzate basate sui loro dati di mercato, finanziari, di sostenibilità e trasparenza, di assegnare uno score che impatta direttamente la valutazione in sede di determinazione del target price. Il Credit Risk Assessment rappresenta invece un focus sulla solvibilità e sull’affidabilità delle Società, elementi che assumono ad oggi una posizione di rilievo sempre maggiore, e sarà espresso tramite una scala che va da CC ad AAA, dove B+ rappresenta un valore intermedio dall’effetto sulla valutazione neutro. L’integrazione del Credit Risk Assessment di Wiserfunding rappresenta una ulteriore dimensione che va ad aggiungersi alle quattro già analizzate dall’AIM Discount, ed è utile al fine di monitorare parametri fondamentali per una corretta valutazione di una società. “L’attuale crisi economica e le frequenti turbolenze dei mercati che hanno caratterizzato l’ultimo decennio rendono evidente la necessità per gli investitori di guardare con sempre più attenzione al profilo di rischio delle PMI. – spiega Gabriele Sabato, CEO, Wiserfunding – La recente crescita dell’indebitamento di tutte le imprese private è stata guidata dalla cultura dei bilanci efficienti a svantaggio delle solidità. Nello scenario attuale, gli investitori non possono più continuare a premiare un utilizzo eccessivo del debito, ma devono guardare con attenzione alla struttura finanziaria dell’azienda e la capacità di assorbire perdite. Promuovere una più solida cultura del credito è sempre stato uno degli obiettivi principali di Wiserfunding e con questa partnership con IR Top Consulting abbiamo l’opportunità di portare insieme una maggiore attenzione verso il rischio di credito anche nel mondo dell’equity.”   IR Top: Lambiase da PIR Alternativi 5,2 mld Eu su AIM tra 2020-2024 IR Top Consulting, nel corso della prima giornata della VII edizione dell’AIM Investor Day, ha presentato lo studio “PIR ALTERNATIVI: STIMA DELL’IMPATTO SU AIM ITALIA” a seguito dell’introduzione dei PIR Alternativi, in affiancamento ai PIR Tradizionali, con il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 . I PIR Alternativi prevedono che, per almeno i due terzi dell’anno solare di durata del piano, il 70% del valore complessivo sia investito, direttamente o indirettamente, in strumenti finanziari – anche non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione – emessi o stipulati con imprese italiane, UE o SEE (ma con stabile organizzazione in Italia), diverse da quelle inserite negli indici FTSE MIB e FTSE Mid Cap della Borsa italiana o in indici equivalenti di altri mercati regolamentati, in prestiti erogati alle predette imprese nonché in crediti delle medesime imprese. Sulla base della metodologia utilizzata da IR Top Consulting, partendo dall’ipotesi del MEF, che ipotizza un afflusso pari a Euro 33,8 miliardi nel 2020-2024 (di cui 4,5 miliardi nel 2020), la stima dell’impatto generato dai PIR Alternativi sul mercato AIM Italia è pari a Euro 191 milioni nel 2020 e a Euro 5,2 miliardi nel periodo 2020-2024. “I PIR Alternativi, che si affiancano ai PIR tradizionali, prevedono un focus sulle PMI e sono rivolti a investitori maggiormente patrimonializzati con un orizzonte di investimento di lungo periodo.- spiega Anna Lambiase, fondatore e CEO, IR Top Consulting – La misura di carattere strutturale introdotta dal Governo post Covid, è volta a incentivare ulteriormente gli investimenti nell’economia reale convogliando il risparmio privato in maniera sempre più efficace verso il sistema imprenditoriale italiano. Il Mercato AIM Italia, con il proprio universo investibile, è quello che include maggiormente le PMI, costituendo il canale privilegiato per gli obiettivi di crescita degli imprenditori, come dimostrato dal numero di IPO registrate nell’ultimo quadriennio. L’ampliamento delle asset class investibili, l’innalzamento del vincolo di concentrazione, una più estesa platea di Intermediari coinvolti e l’ulteriore defiscalizzazione potrebbero consentire, secondo la nostra analisi, di attrarre sul Mercato AIM Italia investimenti per 191 milioni di Euro entro l’anno in corso. Estendendo l’orizzonte temporale dell’analisi, proiettando le stime del MEF, si stima un potenziale afflusso su AIM Italia pari a 5,2 miliardi di Euro entro la fine del 2024.” Sulla base della stima del MEF sull’afflusso di liquidità derivante dai PIR Alternativi pari a Euro 4,5 miliardi nel 2020, IR Top Consulting ha stimato il potenziale impatto sul mercato AIM Italia. Considerando il perdurare di uno scenario di tassi prossimi allo zero, nel 2020 è possibile ipotizzare che circa il 60% delle risorse, pari a Euro 600 milioni, possano confluire nell’Azionario. Inoltre, prevedendo uno scenario conservativo nel quale il 70% delle risorse dell’Azionario venga investito su titoli non appartenenti all’indice FTSE MIB e FTSE MID, si stima un apporto di capitali sulle società SMALL Cap, MTA/MIV, AIM Italia pari a Euro 450 milioni nel 2020. L’universo investibile dei PIR Alternativi in Italia è formato da 253 titoli che rappresentano una capitalizzazione complessiva di Euro 22,6 miliardi. La capitalizzazione del mercato AIM Italia (Euro 5,7 miliardi) è pari all’84% della capitalizzazione delle Small Cap STAR (Euro 6,7 miliardi) ed è di poco inferiore alla capitalizzazione delle Small Cap MTA (Euro 6,2 miliardi). La capitalizzazione delle società MTA-MIV e altri titoli è pari a Euro 4,0 miliardi. La capitalizzazione media delle società AIM Italia è pari a Euro 46 milioni, rispetto a Euro 143 milioni per le Small Cap STAR, Euro 92 milioni per le Small Cap MTA ed Euro 269 milioni per le società MTA-MIV e Altri titoli. Il mercato AIM Italia, costituito da 124 società eligible, è il più numeroso e rappresenta il 49% del totale società (25% in termini di capitalizzazione totale). Seguono le società MTA Small Cap (26% del totale società, 27% in termini di capitalizzazione), le società STAR Small Cap (19% del totale società, 30% in termini di capitalizzazione) e le società MTA-MIV e Altri Titoli (6% del totale società, 18% in termini di capitalizzazione).   LE SOCIETÀ AIM   4AIM SICAF: -1,00% Abitare In: -0,23% Agatos: -7,32% Alfio Bardolla Training Group: 14,52% Ambromobiliare: -2,78% AMM: -15,86% Antares Vision: 1,83% Arterra Bioscience: -2,75% Askoll EVA: 1,53% Assiteca: 3,52% Blue Financial Communication: 0,00% Caleido Group: -8,60% Casta Diva Group: 0,00% CdR Advance Capital: sosp. CFP Single Investment: 0,00% CFT: 0,44% Circle: -1,04% Clabo: 12,59% Cleanbnb: -4,71% Comer Industries: 0,00% Confinvest: -6,05% Copernico SIM: 0,00% Costamp Group: 2,52% Cover 50: 2,63% Crowdfundme: -2,35% Culti Milano: 4,85% Cy4gate: 0,82% Cyberoo: -0,48% DBA Group: -11,33% DHH: 17,54% Digital Magics: -2,11% Digital Value: -2,61% Digital360: 0,78% DigiTouch: -1,29% Doxee: 3,68% Ecosuntek: 0,00% Ediliziacrobatica: -0,70% Eles: 1,18% Elettra Investimenti: -4,17% Energica Motor Company: 0,33% Enertronica: -14,41% Esautomotion: 2,89% Expert System: -2,81% Fabilia: -1,68% Farmaè: -5,36% Fervi: 5,26% Fine Foods NTM: -3,76% Finlogic: 4,55% First Capital: 2,75% FOPE: -1,46% Fos: 7,50% Frendy Energy: -8,28% Friulchem: -8,90% Gambero Rosso: -4,89% Gel: 3,50% Gibus: 2,04% Giorgio Fedon & Figli: 3,70% Gismondi 1754: 0,00% GO Internet: -2,64% Grifal: -0,89% Gruppo Green Power: 4,08% Health Italia: 22,30% H-FARM: 8,33% Iervolino Entertainment: 2,71% Illa: 45,11% Ilpra: -0,53% Imvest: -4,62% Industrie Chimiche Forestali: 3,53% Iniziative Bresciane: -1,21% Innovatec: -5,88% Intred: 3,86% Italia Independent Group: 2,00% Italian Wine Brands: -1,78% Ki Group: -17,86% Kolinpharma: 4,76% Leone Film Group: -4,76% Longino & Cardenal: 0,00% Lucisano Media Group: 1,90% MailUp: -2,55% Maps: -12,09% Marzocchi Pompe: -10,07% Masi Agricola: -1,72% Matica Fintec: 7,35% Mondo TV France: 8,02% Mondo TV Suisse: 7,14% Monnalisa: -6,00% Neosperience: 1,83% Net Insurance: 1,60% Neurosoft: 1,90% Notorious Pictures: -1,72% NVP: -1,95% Officina Stellare: 2,16% Pattern: 4,29% Pharmanutra: 3,11% Poligrafici Printing: 0,00% Portale Sardegna: 11,22% Portobello: 3,42% Powersoft: 0,00% Prismi: -1,34% Radici: 1,52% Relatech: 2,73% Renergetica: 4,48% Reti: 2,96% Rosetti Marino: 0,00% Salcef Group: -0,82% Sciuker Frames: -0,10% SCM SIM: 0,00% Sebino: 3,91% SEIF: -2,42% SG Company: -2,84% Shedir Pharma Group: -3,17% Sirio: -15,61% SITI B&T Group: -1,04% Softec: -2,02% Sostravel.com: -10,26% Sourcesense: 3,45% Telesia: -0,58% TheSpac: 4,08% TPS: 1,24% TraWell Co: 4,27% UCapital24: 4,41% Unidata: -2,63% Vetrya: -28,66% Vimi Fasteners: -5,05% Visibilia Editore: -2,03% Websolute: 2,42% WM Capital: 7,63%

05/10/2020