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MILANO (AIMnews.it) - Il Controvalore Totale scambiato nella settimana è pari a 45,7 milioni di euro; 29 i titoli positivi con una media del +2,06%. Il FTSE AIM Italia ha segnato -1,93%. Il FTSE Italia PIR PMI All ha segnato una performance del -3,46%. Le 5 performance migliori della settimana: Expert System: 9,68% (CMG Euro 431.108) Longino & Cardenal: 7,39% (CMG Euro 21.128) Renergetica: 5,14% (CMG Euro 14.291) Equita Group: 5,03% (CMG Euro 83.815) Costamp Group: 3,51% (CMG Euro 7.624) Performance Settoriale Alimentare: -0,6% (CMG Euro 55.662) Finanza: -0,7% (CMG Euro 64.426) Tecnologia: -1,5% (CMG Euro 64.390) Healthcare: -1,7% (CMG Euro 76.170) Energia ed Energie Rinnovabili: -2,3% (CMG Euro 31.980) Media: -2,4% (CMG Euro 19.163) Servizi: -2,6% (CMG Euro 32.846) Moda e Lusso: -2,8% (CMG Euro 23.352) Industria: -3,6% (CMG Euro 56.400) Telecomunicazioni: -4,3% (CMG Euro 63.468) Chimica: -11,9% (CMG Euro 4.462.966) *Classificazione settoriale a cura dell’Osservatorio IR TOP (www.pmicapital.it) Le principali News della settimana Clabo: 9M2018 ricavi a Euro 42 mln (+20 per cento 9M2017) e accordo Wendy’s Clabo, erede di una tradizione industriale nata nel 1958 e leader internazionale nel settore degli arredi per la ristorazione, è specializzato nella produzione e commercializzazione di vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie oltre che, grazie all’acquisizione di HMC, per convenience e variety store. Il Comitato Esecutivo di Clabo ha analizzato i risultati relativi ai primi nove mesi del 2018. Crescono i ricavi consolidati pro-forma, pari a 42,0 milioni di euro, +20% rispetto ai 35,0 milioni di euro a 9M2017. La Posizione finanziaria netta è in lieve calo a 23,3 milioni di euro (23,4 al 30 giugno 2018). Clabo, inoltre, ha siglato un accordo per la fornitura di vetrine refrigerate alla catena di ristorazione statunitense Wendy’s per il progetto di espansione in Asia, che prevede l’apertura di alcune decine di nuovi ristoranti. “I risultati che abbiamo esaminato – commenta il Presidente Esecutivo di Clabo, Pierluigi Bocchini - sono in linea con quanto espresso dal nostro piano industriale e comunicati al mercato. Grazie all’aumento di capitale in corso, porteremo avanti i nostri progetti di ulteriore espansione, il cui sviluppo sarà favorito anche grazie dalla nuova rafforzata struttura patrimoniale con una Posizione Finanziaria Netta rimasta sostanzialmente invariata a 23 milioni di euro. I parametri finanziari sono pertanto rimasti in linea rispetto ai covenant sui prestiti obbligazionari a meno di un lieve scostamento di 300mila euro, che saranno a breve rimborsati, se occorre, anche dal socio di maggioranza, come da accordi, peraltro condivisi con l’obbligazionista che ha rilasciato uno specifico waiver”. Assemblea TPS approva aumenti di capitale in natura e in danaro TPS, società “Elite” di Borsa Italiana, è la holding operativa del Gruppo TPS, leader nel settore dei servizi tecnici in campo aeronautico, con particolare focus sul segmento elicotteristico. L’Assemblea Straordinaria di TPS ha deliberato l’aumento di capitale sociale funzionale all’operazione di integrazione del Gruppo Satiz TPM con il Gruppo TPS e approvato due ulteriori aumenti di capitale sociale, rispettivamente da offrire in opzione ai soci fino a massimi 4,99 milioni di euro e da riservare a investitori istituzionali/professionali sino a massimi ulteriori 1 milione di euro entro il termine finale di sottoscrizione del 31 dicembre 2018. In merito alla prima operazione, l’Assemblea in sede straordinaria ha approvato l’aumento del capitale sociale, a pagamento e in forma scindibile, per complessivi 320.000,00 euro, mediante emissione di 80.000 nuove azioni prive di indicazione del valore nominale espresso, aventi le medesime caratteristiche e pari godimento di quelle in circolazione, al prezzo di sottoscrizione di 4,00 euro l’una. I soci di Satiz TPM hanno sottoscritto e liberato integralmente l’Aumento di Capitale in Natura a questi spettante, attraverso il conferimento nella Società del 100% delle partecipazioni Satiz TPM, venendo a detenere complessivamente l’1,34% del capitale sociale di TPS. Gli altri due aumenti di capitale deliberati hanno le seguenti caratteristiche, a pagamento e in via scindibile: - Uno per complessivi massimi 4.999.999,00 euro mediante emissione di massime 1.250.000 nuove azioni prive di indicazione del valore nominale espresso e con le medesime caratteristiche delle azioni già in circolazione, da offrire in opzione ai soci; - L’altro per complessivi massimi 1.000.000,00 euro, mediante emissione di massime 250.000 nuove azioni prive di indicazione del valore nominale espresso e aventi le medesime caratteristiche delle azioni già in circolazione, con esclusione del diritto di opzione in quanto riservate in sottoscrizione ad investitori istituzionali/professionali. GPI, completata acquisizione 100 per cento UNI IT GPI , grazie a un’offerta tecnologica all’avanguardia nel campo dell’informatica socio-sanitaria e dei nuovi servizi hi-tech per la salute, è in grado di cogliere le esigenze di trasformazione e le spinte innovative dei suoi numerosi clienti del settore pubblico e privato. Argentea srl, controllata GPI, ha acquisito da UniCredit Services SCPA il residuo 51% di UNI IT SRL, attiva nell’Information Technology. All’acquisizione del 100% di PAROS SRL segue l’acquisto di tutte le quote di UNI IT SRL. Entrambe le società, in passato partecipate da Cassa del Trentino, operano nell’ICT e sono specializzate nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni informatiche finalizzate alla semplificazione amministrativa e alla dematerializzazione documentale. UNI IT ha chiuso l’esercizio 2017 con ricavi per 3,5 mln Euro ed EBITDA di 0,5 mln Euro. Argentea ha chiuso il 2017 con ricavi di 3,1 mln Euro e un EBITDA di 0,6 mln Euro. Il controvalore dell’operazione è pari a 749.387,76 euro, finanziato per cassa. Nasce in Trentino un polo specializzato nelle tecnologie dei pagamenti e degli incassi elettronici della Pubblica Amministrazione locale e centrale. Un’alleanza che rafforza il posizionamento del Gruppo GPI e lo colloca tra i principali operatori in Italia nel mercato delle transazioni elettroniche da e verso la PA. Bomi, completata fusione controllate olandesi Bomi Italia è la holding del Gruppo Bomi, leader nel settore della logistica biomedicale e della gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute. Bomi Italia comunica che si è completata l’operazione di fusione per incorporazione in Ritmo Logistic B.V. delle società Ritmo International B.V. e LSP B.V., società olandesi specializzate nei trasporti logistici su base tailor made per i propri clienti e direttamente controllate da Ritmo Holding B.V., posseduta al 100% da Bomi. L’operazione di fusione, la seconda del Gruppo Bomi, si inserisce nell’ambito del più ampio progetto di riorganizzazione societaria del Gruppo, finalizzato a semplificarne la struttura e diminuirne i costi, valorizzando le sinergie operative, amministrative e gestionali delle diverse entità operanti in aree contigue. Renergetica: accordo con ReneSola per sviluppo 100 MWp in US Renergetica, costituita a Genova nel 2008 e PMI innovativa da Ottobre 2016, opera nel settore delle energie rinnovabili in qualità di Developer, IPP e società di ingegneria, coprendo tutte le attività della value chain a esclusione dell’EPC. Renergetica, attraverso la Renergetica USA Corporation, sigla una partnership con ReneSola, società leader nello sviluppo di progetti solari integrati quotata al NYSE, per lo sviluppo congiunto di 100 MWp. Un accordo che avvia una collaborazione continuativa con il gruppo ReneSola e consolida la presenza di Renergetica nel mercato statunitense. LE SOCIETÀ AIM 4AIM SICAF: 0,00% Abitare In: 1,35% Agatos: -14,81% Alfio Bardolla Training Group: -4,89% Alkemy: -3,83% Alp.I: -1,63% Ambromobiliare: 1,52% Archimede: -4,30% Askoll EVA: 2,42% Assiteca: -1,61% axélero: sosp. BioDue: -2,61% Bio-on: -11,87% Blue Financial Communication: -5,65% Bomi Italia: -3,96% Caleido Group: -1,68% Capital For Progress 2: -2,06% Casta Diva Group: -3,42% CdR Advance Capital: -0,50% Cellularline: -3,13% CFT: -6,28% Clabo: -5,12% Costamp Group: 3,51% Cover 50: -2,46% Culti Milano: -5,50% DBA Group: -5,56% DHH: -1,65% Digital Magics: -3,24% Digital360: -0,75% DigiTouch: -9,86% Ecosuntek: -4,27% Elettra Investimenti: -3,23% Energica Motor Company: -10,63% Energy Lab: sosp. Enertronica: 0,00% EPS Equita PEP 2: 0,52% Equita Group: 5,03% Esautomotion: -4,75% Expert System: 9,68% Fervi: -9,55% Fine Foods NTM: -1,50% Finlogic: -2,07% Fintel Energia Group: 0,00% First Capital: 0,00% FOPE: -2,90% Frendy Energy: -5,65% Gabelli Value For Italy: 0,82% Gambero Rosso: 0,91% Gel: -3,08% Giorgio Fedon & Figli: 2,30% GO Internet: -7,00% GPI: -2,58% Grifal: -3,78% Gruppo Green Power: -5,78% Health Italia: -2,60% H-FARM: -6,65% Icf Group: -3,49% IdeaMI: 0,42% Illa: -3,22% Imvest: -0,81% Industrial Stars of Italy 3: 0,21% Iniziative Bresciane: -2,50% Innovatec: 2,54% Intred: -1,59% Italia Independent Group: 1,38% Italian Wine Brands: 1,52% Ki Group: -11,66% Kolinpharma: 0,00% Leone Film Group: 0,82% Life Care Capital: -0,53% Longino & Cardenal: 7,39% Lucisano Media Group: 2,51% MailUp: -2,50% Masi Agricola: 0,47% Mondo TV France: -2,30% Mondo TV Suisse: -5,19% Monnalisa: -12,55% Neodecortech: -5,01% Net Insurance: -5,66% Neurosoft: -0,57% Notorious Pictures: -0,73% Orsero: -0,80% Pharmanutra: 1,62% PLT Energia: 1,36% Poligrafici Printing: 0,00% Portale Sardegna: 1,31% Portobello: -2,71% Prismi: -4,76% Renergetica: 5,14% Rosetti Marino: 2,07% S.M.R.E.: -1,97% Safe Bag: -1,86% Sciuker Frames: -7,89% SCM SIM: 0,00% SG Company: 0,28% SIT: -4,69% SITI B&T Group: -4,49% Softec: 0,00% Somec: -2,20% Sostravel.com: 0,54% Spactiv: -0,62% Spaxs: 1,03% Sprintitaly: 0,62% Telesia: -8,65% TheSpac: -0,35% TPS: -1,68% Vei 1: -0,63% Vetrya: -3,02% Vimi Fasteners: 0,41% Visibilia Editore: -0,63% WIIT: -3,14% WM Capital: -6,89% Zephyro: 0,00%
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